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E’ la notizia del giorno!
Sì, perché la famiglia Chouinard ha reso nota la cessione del proprio patrimonio di 1,2 miliardi di dollari a due no-profit di salvaguardia ambientale: il Patagonia Purpose Trust e l’Holdfast Collective.
Ogni dollaro non reinvestito nell’azienda, perciò, sarà distribuito come dividendi per la protezione del pianeta (se vuoi approfondire la notizia, clicca qui).
Pertanto oggi ti vorrei illustrare il Business Model di Patagonia.
Come forse saprai, il Modello Di Business descrive in che modo un’organizzazione si struttura per creare prodotti e servizi di valore e in che modo riesce a raggiungere i propri clienti e realizzare vendite di successo.
Lo strumento che userò si chiama Business Model Canvas: in 9 blocchi sono riassunti gli elementi indispensabili per descrivere come funziona un’organizzazione. Nell’immagine che trovi di seguito lo vedrai applicato a Patagonia, appunto.
Come nei Sistemi Di Gestione che si rispettino, il primo step di Patagonia è stato definire gli obiettivi da perseguire: differenziarsi dai competitor e operare con grande attenzione all’ambiente, per ridurre consumi e sprechi di ogni tipo.
Le Attività chiave dell’azienda devono essere allineate con gli obiettivi strategici:
- progettazione di abbigliamento e attrezzature per l’outdoor che siano durevoli (al contrario delle moderne logiche dell’usa e getta!);
- impiego di materiali biologici e riciclati (dal 1994 Patagonia usa il 100% di cotone coltivato biologicamente e ha eliminato il cloro dai suoi prodotti di lana);
- riparazione dei capi e degli oggetti danneggiati;
- (e, ovviamente) vendita dei prodotti così realizzati.
Sviluppare Proposte di Valore sostenibili è il passo successivo: Patagonia si impegna a trasmettere (e dimostrare) il proprio forte impegno per l’ambiente. E i clienti sentono di contribuire ai più alti standard ambientali.
Inoltre, Patagonia ha sviluppato una Value Proposition ad hoc per l’abbigliamento outdoor di seconda mano per limitare l’impronta ambientale e rendere i suoi prodotti accessibili a un mercato più ampio.
Consapevole dell’impegno economico che tutto questo comporta, l’azienda accetta di sostenere costi più alti rispetto ai competitor: per le materie prime (biologiche di alta qualità), le infrastrutture per il riciclo, la comunicazione esterna, il coinvolgimento dei fornitori.
Patagonia, quindi, può applicare prezzi premium (superiori rispetto alla media del mercato) perché sa che i suoi clienti acquisteranno i suoi prodotti: sono consapevoli che la produzione sostenibile ha un costo e fanno più attenzione a questo, anziché al prezzo del prodotto in sé.
Cosa ne dici, ti è piaciuta questa spiegazione
Rapidamente e in modo comprensibile a tutti, abbiamo compreso come funziona l’azienda più sostenibile del mondo!
Possiamo farlo anche con la tua organizzazione: per illustrare le logiche a dipendenti e collaboratori (e accrescere, così, il loro coinvolgimento), per individuare aspetti da migliorare, per definire una strategia comunicativa più efficace.
Il momento giusto è adesso: scrivimi subito barbara@mussardo.com
Ti aspetto
(credit image: strategyzer)